Venerdì – Sacratissimo Cuore di Gesù (A) (s) – PRIMA LETTURA Dt 7,6-11 – Dal Salmo 102 (103) – SECONDA LETTURA 1Gv 4,7-16 – VANGELO Mt 11,25-30
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Imparate da me, che sono mite e umile di cuore». Cosa abbiamo di più bello che rimanere a contemplare questo Cuore, così immensamente divino e nel contempo così meravigliosamente umano, un cuore capace di amare infinitamente, ma anche di obbedire perfettamente. Questo è il Cuore di Gesù: tutto rivolto al Padre al punto da poter con piena ragione esclamare: «Io e il Padre siamo una cosa sola» (Gv 10,30); e tutto rivolto agli uomini al punto da far dire all’evangelista Giovanni: «dopo aver amato i suoi… li amò fino alla fine» (Gv 13,1b). Un Cuore da contemplare, ma anche un Cuore da cui apprendere: «Imparate da me» non è un semplice consiglio, ma è la rivelazione della Via che ci conduce alla perfezione, alla santità, fin al centro del Cuore di Dio. Per imparare bisogna fermarsi, mettersi in ascolto, aprire la mente, lasciarsi convincere… Dobbiamo imparare da lui, per vivere come lui, per avere gli stessi suoi sentimenti, per agire come lui ha agito, per amare come egli ha amato e ama. La mitezza e l’umiltà sono le due grandi virtù che emergono da un cuore che ama: sono virtù che non si possono improvvisare, non si riescono ad emulare. Esse nascono fiorenti nel cuore di chi si fa dono, come Gesù, per Dio e il prossimo.
Pane di oggi: Cuore divino e umano di Gesù, sii il mio Maestro: insegnami ad amare, fammi diventare amore! Donami la mitezza dell’Agnello immolato per la nostra salvezza; donami l’umiltà di chi sa regnare mettendosi in ginocchio per lavare i piedi dei fratelli. Rendi il mio povero cuore simile al tuo, riempilo dei tuoi sentimenti. Distoglimi dai miei peccati, risana ogni mia ferita, scaccia ogni timore, allontana da me egoismo e orgoglio. Mio cibo sia la tua Parola, sii la mia Via, guidami tu.
Il Cuore di Gesù sia il Libro dove apprendere ogni virtù.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110