Mercoledì, VI di Pasqua – S. Bernardino da Siena (mf) – PRIMA LETTURA At 17,15.22-18,1 – Dal Salmo 148 – VANGELO Gv 16,12-15
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità». Man mano che ci avviciniamo ai misteri della fede che concludono il Tempo di Pasqua, la Liturgia ci accompagna a vivere bene e quindi a comprendere nel miglior modo il mistero dell’Ascensione e della Pentecoste. Da una parte il Cristo che torna al Cielo da dove era venuto (cfr Gv 3,13), dall’altra il dono dello Spirito Santo. Gesù sale ma non ci lascia: egli rimane sempre con noi. Lo Spirito Santo scende per portarci al Padre per mezzo di Cristo. Ed è dalla contemplazione, apparentemente difficile da cogliere, di questi misteri fondamentali della nostra fede, che riscopriamo la nostra vita intimamente trinitaria. Ecco perché, come avremo modo di approfondire a suo tempo, a conclusione di tutto questo ciclo liturgico la Chiesa contempla il trionfo e il regno della Santissima Trinità (la domenica dopo Pentecoste). Senza il dono dello Spirito Santo non avremmo la sapienza per comprendere il dono Redentivo di Cristo, e senza Gesù Via, Verità e Vita, non avremmo accesso al Padre, non potremmo essere chiamati figli di Dio (cfr Gv 1,12), non avremmo la comunione dei santi e la grazia divina in noi. Cose tutte che otteniamo dall’essere innestati in Cristo e col rimanere in lui (cfr Gv 15,5). Lasciamoci, dunque, guidare docilmente dallo Spirito: ci guidi egli alla pienezza della fede.
Pane di oggi: O Spirito Paràclito, uno col Padre e il Figlio, discendi a noi benigno nell’intimo dei cuori. Voce e mente si accordino nel ritmo della lode, il tuo fuoco ci unisca in un’anima sola. O luce di sapienza rivelaci il mistero del Dio trino e unico, fonte di eterno Amore. Amen. (Inno dalla Liturgia delle Ore)
Imparerò a lasciarmi condurre docilmente dal Santo Spirito.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110