Mercoledì, XI Tempo Ordinario – S. Raniero – PRIMA LETTURA 2Re 2,1.6-14 – Dal Salmo 30 (31) – VANGELO Mt 6,1-6.16-18
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «… e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Il Vangelo è, certamente, un invito a fuggire gli atteggiamenti ipocriti, a non ricercare tornaconti e interessi personali, a non investire inutilmente su una effimera stima popolare. È triste pensare che ci siano persone che non riescono a comprendere la ricchezza che sono, pensando invece di valere per quello che stimano gli altri. Ci sono persone angosciate perché non riescono a raggiungere una certa cifra di followers nei social, persone che vivono inseguendo non i propri ideali ma quello che li fa apparire belli agli occhi degli altri. E così assistiamo al trionfo dell’estetica non come ricerca del bello ma come desiderio di approvazione degli altri. Bisogna mostrarsi, perché gli altri non vedono i miei sentimenti ma vedono ciò che appaio! E quindi la mia persona deve apparire bella, affascinante, seducente, spiritosa, accattivante, furba… anche a costo di tralasciare le cose più belle, le virtù più nobili (basti pensare cose ne è ormai di virtù come il pudore o il parlare “pulito”). Inseguiamo gli sguardi del mondo fuggendo dallo sguardo di Dio, il quale invece guarda dentro, guarda il cuore. E spesso lo trova vuoto, disadorno, tralasciato. L’interno per il mondo non conta, per Dio è tutto! Siamo liberi di decidere dove investire: se continuare ad accumulare tesori agli occhi del mondo o se investire dinanzi agli occhi di Dio che sa come ricompensarci.
Pane di oggi: Gloria a te, o Dio, che mi scruti e mi conosci: il tuo non è lo sguardo odioso di chi cerca difetti per emettere giudizi ma lo sguardo d’amore di chi cerca virtù e compiacersene. Donami occhi limpidi per vincere le suggestioni del mondo. Che io mi ritrovi con te, nell’intimità del cuore, ed essere da te arricchito.
Cercherò Dio nel silenzio: è lui l’unica e sola mia ricchezza.
