Martedì, III di Pasqua – S. Luigi M. Grignion da M. (mf) – PRIMA LETTURA At 7,51 – 8,1a – Dal Salmo 30 (31) – VANGELO Gv 6,30-35
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Testardi e incirconcisi nel cuore e nelle orecchie, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo». Anche se lo abbiamo già fatto diverse volte, credo non sia mai abbastanza indugiare un po’ di più sul riflettere circa la grande responsabilità che abbiamo dinanzi alla libertà che ci è concessa di corrispondere o meno agli impulsi salvifici dello Spirito Santo. Cosa significa opporre resistenza? Significa chiudere gli infissi alla luce che brilla, scegliendo volontariamente di rimanere nell’oscurità; significa disattendere le indicazioni che ci vengono fornite lungo il cammino, scegliendo di smarrirci lungo la via; significa innalzare muri e creare barriere affinché venga mortificata o non si realizzi affatto la comunione con Dio e con i fratelli; significa ancorarsi alle proprie ragioni, ai propri diritti e ai propri puntigli non permettendo al soffio dello Spirito di spinger-ci verso la salvezza; significa inaridirsi volutamente, non permettendo alla divina rugiada di irrorarci con la sua grazia. Per cui leggiamo, ascoltiamo e conosciamo la Parola di Dio ma alla fine facciamo quello che vogliamo, non ci facciamo convincere, non ci lasciamo coinvolgere. Così avvenne per coloro che non riconobbero il Cristo e i suoi discepoli uccidendo l’Uno e gli altri. Così accade anche a noi se, chiusi alle divine ispirazioni, rimaniamo incirconcisi nel cuore e impenetrabili alla grazia.
Pane di oggi: O Spirito Santo, Amore che procede dal Padre e dal Figlio, a te consacro la mia persona… O Spirito dell’Eterno Amore vieni nel mio cuore, rinnovalo e rendilo sempre più come il Cuore di Maria, affinché io possa diventare, ora e per sempre, Tempio e Tabernacolo della Tua Divina Presenza. Amen
Ripeterò più volte l’Atto di affidamento allo Spirito Santo.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110