Un Po’ di PANE quotidiano per Camminare in CRISTO domenica 12 aprile 20

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Risurrezione del Signore

Domenica di Pasqua – PRIMA LETTURA At 10,34a.37-43 – Dal Salmo 117 (118) – SECONDA LETTURA Col 3,1-4 – VANGELO Gv 20,1-9

Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto!». La Liturgia Pasquale nella Sequenza ci fa pregare con questa affermazione di gioia che non lascia spazio a dubbi o incertezze. La certezza della risurrezione di Cristo è il fondamento della nostra fede, senza la quale sarebbe solo un culto vuoto. Sulla risurrezione di Cristo si fonda anche la certezza della nostra risurrezione: siamo nati per essere eterni (come esclamava un santo dei no-stri giorni), e la risurrezione della carne, inserita anche nel Credo che professiamo ogni domenica, è il motivo della nostra gioia. Celebrare la Pasqua di Cristo non è quindi essere con-tenti per una storia che ha avuto un lieto fine, ma è un inserirsi in quel fiume di grazia che, scaturito dalla risurrezione di Cri-sto, scorre, ci travolge, ci assimila, ci guida verso la gloria eterna. Sì, quindi, ne siamo certi! Cristo, primizia della nostra fede è risorto. La tomba vuota indica che è stata svuotata la stessa morte. Il demonio è rimasto a mani vuote. I teli piegati con cura indicano la serena potenza di Cristo: non è stata una fuga dal sepolcro, come chi temesse di essere riacciuffato da essa. Cristo è il Signore della vita: in lui anche noi non temiamo più nulla, in Cristo abbiamo vinto anche noi. Ciò che si è realizzato in Gesù si realizza e realizzerà in ciascuno di noi. Oggi è il giorno della gioia, dell’annuncio atteso: Cristo è la nostra pace!
Pane di oggi: Cristo Gesù, Re vittorioso, concedici la vittoria, la tua vitto-ria. Noi crediamo che in te possiamo trionfare sul peccato e sulla morte. Tu sei il principio della nostra risurrezione, la fon-te della vita senza fine, la sorgente dell’immortalità. Ecco per-ché tu sei la Pace: perché ci hai riconciliati col Padre, ci hai aperto la vita eterna e ci hai reso, in te, un solo Corpo glorioso.
Testimonierò al mondo la gioia della mia vittoria in Cristo.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110

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