Santa Brigida, “la Mistica del nord e portavoce di Dio” rivelazioni per grazie Spirituali …

0
4.134 views
CONDIVIDI:

Ogni credente ha la sua formula “personale” di come potersi salvare, importante che alla base ci sia la lettura della Sacra Bibbia, la preghiera assidua e giornaliera ed i Sacramenti… La buona lettura di ispirazione cristiana ci aiuta a riflettere e comprendere come la semplice umanità dei grandi mistici e padri della chiesa hanno trovato la strada da percorrere per raggiungere la salvezza e poter vedere/godere della gloria di DIO.

Brigida Birgersdotter nacque il 3 giugno del 1303 a Finsta, in Svezia, quando la Scandinavia era ancora cattolica. I suoi genitori appartenevano alla più alta nobiltà e si racconta che la madre, mentre era incinta di lei, durante un viaggio rischiò di annegare in un naufragio e riuscì a salvarsi a stento. La notte seguente avrebbe udito la voce della Madonna che le diceva: “Sei stata salvata per il frutto che porti in seno. Nutrilo dunque nell’amore di Dio”. A dieci anni Brigida ebbe due visioni: nella prima era incoronata dalla Beata Vergine Maria, e nella seconda vide Cristo sulla croce e udì una voce che le diceva che chi disdegnava il suo amore era responsabile della sua morte. Quest’ultima visione la influenzò molto profondamente, e le sofferenze di nostro Signore divennero il centro della sua vita spirituale.

Un carattere sicuramente forte e deciso fin da bambina, quello di Brigida.  Ma poiché non ha mai smesso di pensare alla vita religiosa, studia la letteratura mistica, legge molto, principalmente la Scrittura e le opere di san Bernardo di Chiaravalle, che portano alla perfezione la sua educazione religiosa. Sposa e madre, dama di corte. Questa fu la sua vita per oltre vent’anni. Accetta di sposarsi, come voleva suo padre, con il governante di un importante distretto del Regno di Svezia, Ulf Gudmarsson e vissero assieme per ventotto anni, dal quale nascono otto figli.

La prima parte della sua vita, fu segnata da una forte fede. Brigida fa una scelta decisiva, si fece conoscere perché assisteva gli ammalati nelle vicinanze, svolgendo lei stessa molti compiti d’infermeria di solito riservati ai servi, e insistendo che i figli l’accompagnassero durante le visite. Con il marito, fondando un piccolo ospedale per servire i poveri.

Nel 1344, alla morte del suo sposo, Brigida iniziò una vita di ascesi dedicandosi completamente a Dio. Il Signore le affidò una nuova missione e la guidò passo passo con una serie di grazie mistiche straordinarie.

Le visioni e rivelazioni aumentarono in questo periodo e divennero così frequenti che anche Brigida si domandò se non fossero illusioni create da Satana, ma fu rassicurata da Maestro Matthias, suo direttore spirituale ed erudito canonico, che provenivano veramente da Dio. In una di esse, nostro Signore le disse che sarebbe stata sua sposa e sua portavoce, e avrebbe «ascoltato ed esaminato questioni spirituali e segreti celesti», aggiungendo subito dopo: «Tu mi appartieni, perciò farò di te ciò che mi è gradito. Non amare nient’altro, come ami me. Purificati dal peccato ogni ora[…] non esiste alcun peccato futile o insignificante che possa essere trascurato».

Nella visione, nostro Signore descriveva come i monasteri del tempo fossero in declino e aggiungeva: «Pianterò per me una nuova vigna, e in essa tu sorreggerai i rami di vite, le mie parole, che là metteranno radici»e questo fu l’inizio dell’Ordine del SS. Salvatoreo ordine brigidino come più spesso viene chiamato.

Ogni dettaglio della regola le fu rivelato in un certo numero di visioni: doveva essere un monastero doppio, per sessanta monache e venticinque uomini, di cui tredici sacerdoti, quattro diaconi, e otto laici. Brigida, nel ruolo di badessa, sarebbe stata responsabile generale delle questioni secolari, ma il superiore dei monaci avrebbe diretto la vita spirituale di entrambe le congregazioni. Ogni entrata supplementare sarebbe stata donata ai poveri; l’edificio doveva essere semplice, e le sole proprietà che monache e monaci avrebbero posseduto erano i libri di studio (durante il XV secolo, il monastero diventò il centro letterario della Svezia).

La lode incessante a Dio e l’impegno per l’unità dei cristiani caratterizzano il carisma delle suore di santa Brigida “assidue nell’orazione (…) praticando l’ospitalità’ secondo il precetto paolino”. La loro devozione è tutta incentrata sul dramma del Calvario, su Cristo crocifisso e sulla Madre Addolorata sotto la croce. Per questo il motto delle brigidine è “amor meus crucifixus est” […].Nelle orazioni di santa Brigida c’è una pia pratica molto diffusa, a cui sono legate varie promesse dello stesso Gesù: quella di soccorrere l’anima orante al momento della morte venendo a lei “con la mia amatissima e dilettissima Madre”. Sono le parole di Cristo apparso le un giorno: “Metterò il segno della mia croce vittoriosa avanti a lei per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei suoi nemici…

Molte di queste prime rivelazioni e visioni si concentrano sui mali del peccato, la corruzione di questo mondo, e la necessità della penitenza corporale. Erano vive e pittoresche, a volte persino apocalittiche.  La Vergine Maria le apparve in modo evidente, istruendola sulla vita spirituale e specialmente sulla necessità di meditare sulle sofferenze di Cristo. Altre rivelazioni rispondevano alle domande del popolo che chiedeva a Brigida consiglio su argomenti specifici (il re su come dovesse governare, un vescovo devoto su come condurre la sua vita) e offrono dettagli precisi su questioni quotidiane.

Brigida divenne sempre più insoddisfatta e frustrata in Svezia, e nel 1349 fu spinta da una visione a recarsi a Roma, sede del papato, in parte per conseguire l’indulgenza del giubileo del 1350, in parte dove poté ampliare ancora di più i suoi orizzonti spirituali e per ottenere il riconoscimento del suo Ordine intitolato al Santissimo Salvatore e che lei voleva fosse composto da monache e religiosi. Decide quindi di stabilirsi nella Città eterna, in una casa a Piazza Farnese che ancora oggi ospita la Curia generalizia delle Brigidine. Soffre però per il malcostume e il degrado diffuso che vive la città, nella quale si avvertiva fortemente la lontananza del Papa, in quel periodo residente ad Avignone.

Brigida svela quelli che a suo dire sarebbero i disegni di Dio sugli avvenimenti storici sia a principi che ai pontefici.
 Inoltre non risparmia dure ammonizioni in tema di riforma morale del popolo cristiano.
Ella sostenne di essere in continuo legame con Gesù, asserendo di aver avuto visioni e colloqui: da uno di questi nasceranno le famose orazioni.
Le orazioni di Santa Brigida (consigliata la lettura per un soccorso nei momenti inaspettati del trapasso.)
Leggenda vuole che Brigida volesse conoscere il numero esatto di colpi ricevuti da Gesù durante la sua passione.

Durante una di queste apparizioni Gesù stesso le avrebbe rivelato di aver ricevuto 5480 colpi e che se si voleva onorarli, si dovevano recitare quindici Padre Nostro e quindici Ave Maria insieme alle orazioni che le insegnò: recitando per un anno queste preghiere si onoravano tutte le sue piaghe.  Inoltre, secondo la Santa, Gesù avrebbe fatto diverse promesse per chi avesse recitato queste orazioni per un anno.

Le 15 orazioni link: http://www.brigidine.org/default.aspx?idl=43

Sempre secondo Brigida, dopo che il Signore le ebbe rivelato di aver ricevuto 5480 colpi, rivelò, in un’altra apparizione di aver versato più di trentamila gocce di sangue: le insegnò quindi altre orazioni.

Queste orazioni andavano recitate per 12 anni con 7 Padre Nostro e 7 Ave Maria. In cambio Gesù avrebbe fatto altre promesse.

Ecumenismo, unità, rinnovamento interiore: questo il testamento spirituale lasciato dalla mistica venuta dal Nord.

In quella che fu la sua casa a piazza Farnese, dove oggi è la curia generalizia dell’Ordine, si possono ancora visitare le sue stanze. Brigida vi morì il 23 luglio 1373 .

PREGHIERA A SANTA BRIGIDA

Con cuori confidenti a te ci rivolgiamo, Beata Brigida,
per domandare in questi tempi di oscurità
e di miscredenza la tua intercessione in favore
di quelli che sono separati dalla Chiesa di Gesù Cristo.
Per la chiara cognizione che tu avesti dei
crudeli patimenti del nostro Crocifisso Salvatore,
prezzo della nostra redenzione, ti supplichiamo di ottenere
la grazia della fede a coloro che sono fuori dell’unico ovile,
cosi che le disperse pecorelle possano ritornare all’unico
vero Pastore. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

S. Brigida, intrepida nel servizio di Dio, prega per noi.
S. Brigida, paziente nelle sofferenze e nelle umiliazioni, prega per noi.
S. Brigida, mirabile nell’amore verso Gesù e Maria, prega per noi.

Pater, Ave, Gloria.


fonte: www.filiconiomaniasantitralemani.blogspot.com – www.sanpaolostore.it – www.biscobreak.altervista.org

CONDIVIDI:



LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here