Mercoledì, XXV Tempo Ordinario – San Pio da Pietrelcina – PRIMA LETTURA Pr 30,5-9 – Dal Salmo 118 (119) – VANGELO Lc 9,1-6
Riflessione quotidiana al Vangelo per camminare in Cristo: «Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi». Chi sono i Dodici? Sono gli Apostoli (che significa, appunto, “inviati”), sono le colonne e le fondamenta della Chiesa, come ci insegna la Liturgia. Contemplare questa Parola, oggi, significa riflettere su cosa è la Chiesa: non una organizzazione di brave persone, non un insieme di persone che hanno stessi ideali o pensieri politici e sociali, non un club di eletti. La Chiesa è anzitutto iniziativa di Dio: egli chiama, egli convoca, egli insegna, egli dona i carismi, egli invia, egli salva, egli accoglie, egli perdona, egli riscatta, egli offre redenzione e Paradiso! Gesù convoca, dona forza, dona potere e poi li manda. La Chiesa è Una perché convocata da un solo Signore; è Santa perché formata e plasmata dallo Spirito Santo donato a noi; è Cattolica perché inviata a tutti e non solo ad alcuni, perché chiunque sceglie di farne parte ha già un posto pronto che lo attende; è Apostolica perché ogni mistero, sacramento e istituzione ecclesiale risale a ciò che gli stessi Apostoli hanno ricevuto e trasmesso. La Chiesa, ieri come oggi, ha due sole essenzialità: rimanere uniti a Cristo e al suo insegnamento; andare ad ogni uomo per trasmettergli il Vangelo e guarirlo. Tutti i battezzati siamo chiamati a cooperare a quest’opera di santificazione e di redenzione, di annuncio e di salvezza, di libera-zione e di guarigione. Perché la gioia di tutti sia perfetta.
Pane di oggi: Gesù, che io ami la tua Chiesa. È facile criticare, scandalizzarsi, ergersi a giudici degli uomini di Chiesa: proprio perché, seppur di Chiesa, si rimane uomini con vizi e difetti. Donami di amare la Chiesa, tuo Corpo santo e strumento di salvezza.
Loderò Dio per il dono della Chiesa, strumento di salvezza.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110
Ecco la preghiera che Padre Pio recitava ogni volta che voleva intercedere per qualcuno. In realtà è stata composta da Santa Margherita Maria Alacoque, e in genere viene chiamata “Novena Efficace al Sacro Cuore di Gesù”. La santa visse nel XVII secolo e durante la sua vita ricevette molteplici visioni di Gesù.
O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, chiedete e riceverete, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto». Ecco che io busso, io cerco, io chiedo la grazia…
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.
O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, tutto quello che chiederete al Padre mio nel mio nome, ve lo concederà». Ecco che al Padre tuo, nel tuo nome, io chiedo la grazia…
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.
O mio Gesù, che hai detto: «In verità vi dico, il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Ecco che, appoggiato all’infallibilità delle tue sante parole, io chiedo la grazia…
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te.
O Sacro Cuore di Gesù, cui è impossibile non aver compassione degli infelici, abbi pietà di noi, poveri peccatori, e concedici la grazia che ti domandiamo per intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua e nostra tenera Madre.
San Giuseppe, padre putativo del Sacro Cuore di Gesù, prega per noi. Amen.