Lunedì, XXIX Tempo Ordinario – San Paolo della Croce – PRIMA LETTURA Ef 2,1-10 – Dal Salmo 99 (100) – VANGELO Lc 12,13-21
Riflessione quotidiana al Vangelo per camminare in Cristo: «Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e divertiti!». “L’uomo dipinto da Gesù è uno che pensa solo a se stesso, che si vede al centro di tutto e di tutti, che pensa alla vita come a qualcosa che deve essere vissuto in proprio e nella pazza gioia… Per un uomo così, gli altri non esistono. Si bea di quello che ha e organizza la sua vita sul personale godimento, non pensa ad altro. Si dimentica che un giorno tutto finirà” (M. Galizzi). L’invito di Gesù, quindi, non è nello stabilire come giudice quanto spetta a ciascuno (come voleva il tizio che dalla folla lo invita a far giustizia del proprio fratello), ma nel mettere ciascuno di noi dinanzi ad una verità: siamo ricchi davvero solo quando lo siamo tutti. Non in un comunismo livellario e anonimo dove tutti sono uguali a tutti, ma in una solidarietà che si rende possibile solo quando ciascuno pone al centro non se stesso ma l’altro. Se tutti agissimo in questo modo non ci sarebbe povertà, non ci sarebbero ingiustizie, non ci sarebbero violenze e sofferenze sociali. Cristo non è dalla parte di chi impugna le armi o riempie le piazze affinché gli altri cambino, ma si schiera tra coloro che cambiano il mondo partendo da se stessi.
Pane di oggi: Signore rendimi giusto affinché ci sia giustizia nel mondo. Donami la pace affinché diventi operatore di pace. Riempimi di luce perché nel mondo non vi siano più tenebre. Esaudiscimi, cambiami, convertimi. Solo se cambiamo, lavorando su noi stessi, sui nostri peccati, allora il mondo cambierà. Solo se ci santifichiamo il mondo sarà santo. Estirpa, o Dio dal nostro cuore la malevola radice di chi pensa che perché le cose vadano bene bisogna cambiare gli altri, i politici, i preti, i parenti…
Azione:Per un mondo più giusto, lotterò cambiando me stesso.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=1
San Paolo della Croce, sacerdote, che fin dalla giovinezza rifulse per spirito di penitenza e zelo e, mosso da singolare carità verso Cristo crocifisso contemplato nel volto dei poveri e dei malati, istituì la Congregazione dei Chierici regolari della Croce e della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Il suo anniversario di morte, avvenuta a Roma, ricorre il giorno 18 ottobre, è stato proclamato santo da papa Pio IX nel 1867.
