Sabato, XXVIII Tempo Ordinario – S. Ignazio di Antiochia – PRIMA LETTURA Ef 1,15-23 – Dal Salmo 8 – VANGELO Lc 12,8-12
Riflessione quotidiana al Vangelo per camminare in Cristo: «Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato». Cos’è una bestemmia? Ordinariamente associamo la bestemmia ad una parola ingiuriosa contro Dio. Pertanto ne risulta che la bestemmia è propria di chi parla contro Dio. Ma Gesù fa capire che nella bestemmia c’è ben altro, e lo fa distinguendo ciò che è “parlare contro Dio” (che pur essendo un peccato certamente grave e odioso, verrà perdonato) da ciò che è la bestemmia vera e propria (che non verrà perdonata). In particolare Gesù si sofferma sulla bestemmia nei confronti dello Spirito Santo. Da quanto detto prima, non si tratta di parole ingiuriose e offensive dirette alla terza Persona della Santissima Trinità. Bestemmiare lo Spirito Santo è quando si ostacola la sua azione, quando la si contrasta, quando la si combatte, la si annulla. In tal caso Dio, lasciandoci liberi di ripudiarlo, non può agire in noi, lo Spirito Santo non pregherà in noi, non potrà intercedere a nostro favore, non potrà suggerirci parole di salvezza e di santificazione. Tale chiusura, quando è ostinata, quando si presenta come voluta e irremovibile, mette Dio fuori dalla nostra vita. Egli rimarrà alla porta bussando e desiderando salvarci fino alla fine. Ma se la morte ci coglie in questo no, in questa decisione, in questa bestemmia, Dio non può fare a meno che prenderne atto, lasciandoci nella decisione di vivere eternamente senza lui: l’Inferno è il luogo di tale irriducibile scelta.
Pane di oggi: Signore, non abbandonarmi mai. Il peccato mi insidia da ogni parte, ma se tu sei con me non temerò nulla. Consacro a te la mia vita, la mia famiglia, quanti ho nel cuore. In particolare, quanti continuano a tenere chiusa la loro vita alla grazia.
Pregherò per ottenere la perseveranza nella vita di grazia.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=1
Ignazio di Antiochia, detto L’Illuminatore, è stato un vescovo e teologo siro. È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa e dalla Chiesa cattolica, ed è annoverato fra i Padri della Chiesa e Padre Apostolico