S. Alessandro – Un po’ di PANE Spirituale per Camminare in CRISTO mercoledì 26 Agosto 20

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Mercoledì, XXI Tempo Ordinario – S. Alessandro – PRIMA LETTURA 2Ts 3,6-10.16-18 – Dal Salmo 127 (128) – Dal Salmo 127 (128)

Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «All’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità». Parole dure, quelle del Maestro, ma piene di verità! Siamo oggi chiamati a contemplare queste parole. Soffermiamoci sul volto santo di Gesù, incrociamo il suo sguardo: dai suoi occhi non emerge ira o sdegno, ma zelo per il Padre e amore per i fratelli. Tali parole non nascono da un cuore colmo di indignazione o disgusto, non mirano a giudicare e condannare, piuttosto vogliono essere un misericordioso richiamo a vivere nella verità, a vivere nella coerenza. A che vale apparire giusti se il nostro cuore è pieno di invidie e discordie? A che vale apparire (e magari anche crederci) onesti se siamo colmi di ira verso i fratelli, alimentandoci di egoismi e cercando sempre il proprio tornaconto? Da qui l’esortazione di Gesù, ben incorniciata in quel «Guai a voi»: sì, perché in vita possiamo anche illuderci e illudere il nostro prossimo, possiamo costruirci una falsa identità e vivere nascondendo la nostra vera natura, ma dinanzi a Dio tutto è nudo, tutto è nella verità. Possiamo ingannare gli uomini e mistificare la realtà, ma non possiamo pensare di prenderci gioco di Dio (cfr. Gal 6,7-9). Approfittiamo oggi per meditare sui Novissimi, le ultime realtà che ci attendono: la morte e quindi il giudizio; poi, in base alle nostre azioni saremo diretti verso la dannazione eterna dell’Inferno o verso l’eterna gloria del Paradiso (seppur passando, qualora fosse necessario, dalla purificazione del Purgatorio).

Vangelo (24 gennaio) Oggi si è compiuta questa Scrittura

Pane di oggi: Io credo, o Signore, nella tua misericordia senza limiti, ma anche nel tuo essere giusto: tu ci lasci liberi, seppur ci offri indicazioni certe. Non condanni, ma lasci che ciascuno raccolga ciò che ha seminato. Che io mi converta a te e da te sia accolto.
Conta non già il giudizio degli uomini ma quello di Dio.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110

Santo del giorno 26 Agosto: S. Alessandro di Bergamo. Buon onomastico!

Alessandro, patrono della città di Bergamo, è raffigurato tradizionalmente in veste di soldato romano con un vessillo recante un giglio bianco. Il vessillo sarebbe stato quello della Legione Tebea comandata da s. Maurizio (legione romana composta secondo la leggenda da soldati egiziani della Tebaide) nella quale Alessandro sarebbe stato secondo gli Atti del martirio, comandante di centuria.

A SANT’ ALESSANDRO DI BERGAMO

O Dio onnipotente che nei tuoi santi fai splendere i prodigi della grazia e doni a noi mirabili esempi di virtù concedi che mentre celebriamo la festa di S. Alessandro martire patrono di Bergamo per la sua intercessione ed il suo patrocinio fedeli alle tradizioni religiose e civili dei nostri padri ne imitiamo gli esempi di fede invitta di zelo operoso e di ardente carità. Per Cristo Nostro Signore. Amen

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