L’acqua è sempre stata una riserva preziosa ed indispensabile per la vita dell’uomo e di ogni esser vivente; copre i due terzi del pianeta Terra, e allo stesso modo costituisce anche i due terzi di un esser umano adulto, che passa dal 99% di acqua posseduta come embrione al 50% di acqua come anziano. L’acqua è il secondo elemento indispensabile per la vita dopo l’aria che respiriamo, il cibo principe che non va mai trascurato per il benessere psicofisico dell’organismo.
LE FUNZIONI DELL’ACQUA NELL’ORGANISMO
L’acqua è il mezzo attraverso il quale si svolgono tutte le reazioni metaboliche. Interviene nei processi digestivi, nella regolazione della pressione osmotica, nel trasporto delle sostanze nutritive, nel mantenimento della temperatura corporea e riveste un ruolo importante per l’efficacia del sistema immunitario, in quanto la mancanza di acqua fa diminuire in modo esponenziale la capacità di combattere i vari virus, batteri, germi etc. Funge, inoltre, da protezione per il cervello (esso stesso è composto dall’85% di acqua) e il midollo spinale agendo da cuscinetto.
ASPETTARE DI AVERE LA BOCCA SECCA E’ TARDI
Il bisogno idrico dipende dal peso corporeo, dall’attività fisica che si svolge e dalle condizioni climatiche in cui si vive. In linea di massima necessitiamo comunque di almeno due litri e mezzo di acqua al giorno. Un rischio da evitare è quello di bere solo quando si avverte il bisogno perché potrebbe esser già tardi. I sintomi della disidratazione sono subdoli e non di facile interpretazione, infatti la dispepsia, i dolori reumatici, mal di schiena, dolori da angina, mal di testa, dolore alle gambe quando si cammina e colite possono rientrare tra questi.
L’ACQUA E’ MOLTO PIU’ DI QUELLO CHE SI PENSAVA
Contrariamente al cibo e in generale alla maggior parte delle sostanze organiche conosciute, l’acqua è sempre stata considerata dalla comunità scientifica un
componente inerme con proprietà chimico-fisiche. Che l’H2O potesse esser qualcosa in più e che quindi avesse virtù particolari è un pensiero che ha origini remote e validità attuale. Il Dr. Bernard Grad, dell’Università McGill di Montreal, negli anni 60’ decise di scoprire se i guaritori psichici ottenevano effetti energetici reali sui pazienti, al di là di quello che poteva esser dovuto alla fede ed al “carisma”.
L’ESPERIMENTO INCREDIBILE DEL DOTT. GRAD
Prese due contenitori dove piantò semi d’orzo in acqua salata (ritardante di crescita), il contenitore n°1 fu trattato con l’imposizione delle mani del guaritore, il n°2 non fu trattato. Seguendo le fasi di crescita dei semi il Dr. Grad notò che i semi immersi nell’acqua trattata dal guaritore germogliavano prima degli altri. Non solo: quando i germogli di entrambi i contenitori vennero piantati in terra, le piante trattate crebbero in modo significativo in altezza, peso e contenuto di clorofilla rispetto alle altre. L’esperimento fu ripetuto molte volte con i medesimi risultati positivi. Il Dott. Grad proseguì i suoi studi facendo tenere tra le mani dell’acqua a pazienti psichiatrici; quella stessa acqua fu poi utilizzata per trattare i semi d’orzo. Fu interessante constatare che l’acqua energizzata da pazienti depressi in modo grave aveva l’effetto contrario di quello con acqua trattata dal guaritore, in quanto abbassava il tasso di crescita delle sementi.
L’ACQUA HA LA CAPACITA’ DI CARICARSI DELLE VIBRAZIONI EMESSE
Questo significava che l’acqua aveva la capacità di “caricarsi” delle vibrazioni emesse da ciò con cui veniva a contatto, immagazzinava informazioni. A sostegno della nostra mente razionale abituata a “vedere” per “credere”, ci è venuto in aiuto un ingegnoso pseudo scienziato giapponese. Masaru Emoto dopo aver messo a punto una particolare tecnica di refrigerazione, cominciò a esaminare e fotografare diversi tipi di acqua, come l’acqua dell’acquedotto di diverse città del mondo, quelle provenienti da sorgenti, laghi, paludi, ghiacciai. I risultati dei suoi esperimenti dimostrarono che l’acqua ha una memoria, che è influenzata da inquinamento, musica, parole, scritte ed intenzioni. I cristalli dell’acqua assumono una forma armonicamente simmetrica o, al contrario, caotica e disordinata a seconda dell’energia a cui sono esposti, sia essa sotto forma di suono (voce,musica), parole scritte (etichetta applicata al contenitore) o di pensiero.
LE MALATTIE INCURABILI SARANNO TRATTATE CON L’ACQUA INFORMATIZZATA
L’acqua trattata con parole “positive” forma dei cristalli bellissimi, simili a quelli della neve; l’acqua trattata con parole “negative” invece, reagisce, creando forme amorfe e prive di armonia geometrica. Considerando che l’organismo umano è composto per la maggior parte di acqua, possiamo renderci conto di come ciò che si pensa e si dice possa avere un effetto tutt’altro che esclusivamente psicologico! A dare una chiave scientifica agli esperimenti di Emoto è stata una ricerca condotta da un team italo-francese, guidata dal premio Nobel per la medicina e pubblicata su una delle riviste di fisica più prestigiose, il Journal of Physic. E’ stato, infatti, Luc Montagnier a scoprire che alcune sequenze di Dna possono indurre segnali
elettromagnetici di bassa frequenza in soluzioni acquose altamente diluite, le quali mantengono poi “memoria” delle caratteristiche del Dna stesso. Che cosa significa questo? “Innanzitutto – spiega il Nobel – che si potranno sviluppare sistemi diagnostici finora mai progettati, basati sulla proprietà “informativa” dell’acqua biologica presente nel corpo umano: malattie croniche come Alzheimer, Parkinson, Sclerosi multipla, Artrite reumatoide, e le malattie virali, come Hiv-Aids, influenza A ed epatite C, “informano” l’ acqua del nostro corpo (acqua biologica) della loro presenza, emettendo particolari segnali elettromagnetici che possono essere poi “letti” e decifrati“.
La ricerca di Montagnier e del suo team indica, inoltre, la strada per arrivare ad una migliore comprensione dei meccanismi di funzionamento del paradigma omeopatico (diluizioni fino a non avere molecole del prodotto nell’acqua utilizzata). In conclusione..
Fonte:www.dionidream.com