Domenica di PENTECOSTE – PRIMA LETTURA At 2,1-11 Dal Salmo 103 (104) – SECONDA LETTURA 1Cor 12,3b-7.12-13 VANGELO Gv 20,19–23
SEQUENZA
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è àrido,
sana ciò che sánguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano,
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Con la solennità odierna inizia un’era nuova nel mondo! Non certo per Dio, perché il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo hanno sempre operato all’unisono e sono sempre stati presenti e operanti, personalmente e in perfetta unità dalla Creazione alla Redenzione, come ancora oggi, da sempre e per sempre. È un tempo nuovo perché dal giorno di Pentecoste il mondo si ritrova ad avere uomini nuovi, che avanzano come luce tra le tenebre, spinti dallo Spirito Santo, con la potenza della Parola di Dio, con le opere della grazia divina: è il tempo dei cristiani! Il Padre ha seminato Cristo, la Parola, con abbondanza nel terre-no del nostro cuore. Questo terreno è ora irrigato dallo Spirito Santo il quale scende dal Cielo e non vi ritorna senza aver operato quanto desidera, senza aver portato frutto secondo la sua volontà divina. Giovanni aveva battezzato nell’acqua, Cristo ci battezza nel fuoco dello Spirito Santo: purificati e rinnovati, siamo innestati nella sua grazia, riceviamo la sua misericordia, partecipiamo della sua provvidenza. Come Maria, nel giorno in cui facciamo memoria della Visitazione, anche noi abbiamo generato la Parola per lo Spirito che abbiamo ricevuto. Come Maria siamo chiamati a salire verso i nostri fratelli, a farli partecipi della nostra gioia e del nostro servizio. Come Maria, siamo chiamati a magnificare Dio per le opere compiute in noi.
Pane di oggi: O Dio, ti lodo, ti ringrazio, ti magnifico, perché mi hai ricol-mato del tuo Santo Spirito. Senza mio merito mi hai vestito con vesti di salvezza, mi hai ammantato di giustizia. Per mezzo dello Spirito Santo mi hai reso tuo figlio, hai riversato il tuo amore nel mio cuore: e ora mi mandi a testimoniarti al mondo.
Come Maria, dirò “sì” all’azione dello Spirito Santo in me.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110