Secondo l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, se tutti adottassero uno stile di vita corretto si potrebbe evitare la comparsa di circa un caso di tumore su tre. E comportarsi bene a tavola rientra proprio tra gli stili di vita ideali in funzione preventiva. Già, ma come regolarsi? Ecco 10 consigli per una dieta anti-tumore, condivisa sia dalla Lega Italiana per la lotta contro i Tumori (LILT)che dall’Airc.DIETA MEDITERRANEA – E’ un’alimentazione basata sul consumo di pane, pasta, olio di oliva, uso moderato di proteine, soprattutto se di origine animale, e abbondante di verdure (almeno cinque porzioni di volume pari a quello del proprio pugno al giorno). Due porzioni al giorno di frutta consentono di riceverne tutti i benefici senza un eccesso di calorie legate al contenuto zuccherino.
- PROTEINE – Dovrebbero provenire, nell’arco di una settimana, 2 volte dalla carne, 1-2 volte dalle uova, 2 volte dai formaggi e 2 volte dal pesce. Nei restanti pasti, dai legumi (ceci, lenticchie, fagioli).
- ALMENO 3 PASTI AL GIORNO – La colazione è fondamentale, ma dovrebbe essere più calorica di quanto non si usi in Italia: comprendendo almeno una porzione di cereali, meglio se integrali, e di frutta.
- FARINACEI – Le calorie che provengono dai farinacei (meglio se integrali) dovrebbero essere il 50-60% del totale giornaliero, anche nelle persone-sovrappeso.
- GRASSI – Bisogna limitare i cosiddetti grassi saturi, …… di origine animale (come lo strutto). I formaggi vanno consumati non più di un paio di volte la settimana, purché si beva regolarmente latte per garantire la corretta quantità di calcio.
- COLESTEROLO – Non dovrebbe superare i 200 mg al giorno. A differenza di quanto si pensi, tuttavia, è necessario consumare almeno un po’ di colesterolo perché è un componente fondamentale dell’organismo (a differenza dei grassi saturi, privi di effetti benefici).
- OLIO DI OLIVA – Può essere consumato a crudo in quantità compatibile con l’apporto calorico consigliato per il proprio peso e altezza, ma bisogna comunque limitare le fritture (anche quelle fatte con l’extravergine).
- VINO – Va bevuto in modica quantità (un bicchiere a pasto). È meglio evitare i superalcolici.
- SALE – È bene abituarsi a usarne poco: per insaporire i cibi, meglio erbe e spezie.
- CAFFE’ – Si può bere, ma non più di quattro tazzine al giorno. Attenzione: chi soffre di pressione alta dovrebbe eliminarlo dalla sua dieta quotidiana.
fonte:staibene.it