10 Gennaio – BATTESIMO DEL SIGNORE – ANNO B – PRIMA LETTURA Is 55,1-11 – Dal Salmo 12,1-6 – SECONDA LETTURA – 1Gv 5,1-9 – VANGELO Mc 1,7-11 –
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: L’episodio del battesimo di Gesù lo troviamo presente in tutti e quattro i Vangeli. È ricordato dagli Atti degli Apostoli (At 1,8). Nazaret era la città scelta da Giuseppe per il soggiorno della santa famiglia subito dopo il rientro dall’Egitto (Cf. Mt 2,23).
Il Giordano, il fiume più importante della Palestina, nasce dal monte Hermon, sul confine libano-siriano, scorre attraverso il lago di Tiberiade (o di Genezareth, biblico Mare di Galilea) e sfocia nel mar Morto.
Il battesimo è una delle epifanie della identità di Gesù: ai pastori, all’inizio della sua vita fisica (Cf. Lc 2,8-14); ai Magi, quale prima manifestazione alle nazioni pagane (Cf. Mt 2,11); a Simeone ed Anna, nel Tempio di Gerusalemme (Cf. Lc 2,21-38), quali rappresentanti del «resto» di Israele.
Gesù si accosta alle acque del fiume Giordano mescolandosi con gli altri penitenti. È uno dei tanti, neanche ancora conosciuto da Giovanni (Cf. Gv 1,33). Assolutamente non bisognoso di penitenza, chiede di essere battezzato. Con l’Incarnazione Cristo aveva preso su di sé i peccati di tutti gli uomini: «Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio» (2Cor 5,21).
Il battesimo è un momento tipicamente significativo per presentare la sua identità e la sua missione redentiva.
Risalito dal fiume, mentre si squarciano i cieli, lo Spirito Santo discende verso Gesù come una colomba e vi rimane cancellando l’antica maledizione piombata sull’uomo a motivo del suo peccato.
Il battesimo istituito da Cristo per la remissione dei peccati (Cf. AG 3), è «il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d’ingresso alla vita nello Spirito [“vitae spiritualis ianua”], e la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti» (Catechismo della Chiesa Cattolica 1213). In questo senso è il primo «Sacramento dell’iniziazione» cristiana.
Attraverso le acque salutari del Battesimo, Gesù dona ai battezzati una consanguineità con lui stesso, rendendoli conformi a lui, specialmente al mistero della sua morte e risurrezione. Il battesimo dona veramente ai credenti una nuova nascita, che si attua nell’intimo della persona umana. È la trasfusione di nuova vita, una totale rigenerazione.
«Tutti i cristiani, dovunque vivono, sono tenuti a manifestare con l’esempio della vita e con la testimonianza della parola l’uomo nuovo, che hanno rivestito col battesimo, e la forza dello Spirito Santo, dal quale sono stati rinvigoriti con la confermazione, così che gli altri, vedendo le loro buone opere, glorifichino il Padre e comprendano più pienamente il significato genuino della vita umana e l’universale vincolo di comunione degli uomini»
fonte: http://radici3.blogspot.com/2021/01/
PREGHIERA: Signore, quando fui battezzato ero un bambino inconsapevole. Ora però so la grandezza del dono che mi hai fatto: mi hai innestato in Cristo tuo figlio immergendomi nella sua morte e risurrezione e sono rinato tuo figlio. Mi hai inserito nella tua Chiesa, comunità di salvezza, come un membro attivo e responsabile, mi hai dato un futuro e una speranza nella fede e nell’amore. Grazie, Signore! Aiutami, ti prego, a essere coerente al mio Battesimo vivendo una vita d’amore per te e per i fratelli sull’esempio di Gesù. Amen.