Sabato, XXXII Tempo Ordinario – San Teòdoto – PRIMA LETTURA 3Gv 5-8 – Dal Salmo 111 (112) – VANGELO Lc 18,1-8
Riflessione quotidiana al Vangelo per camminare in Cristo: «Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla ter-ra?». Anche oggi la Parola di Dio ci prende per mano e ci accompagna lungo le tortuose vie della nostra coscienza. Gesù pone una domanda, come riportato qui in alto, come interpretarla? Forse Gesù nutre dei dubbi sulla persistenza della fede in lui lungo i secoli? Teme forse che possa venire dimenticato il suo messaggio? Pensare ciò sarebbe non solo assurdo ma perfino eretico: il Signore sa che la sua Chiesa è guidata dallo Spirito Santo, dichiara apertamente che le potenze degli Inferi non prevarranno su di essa (Mt 16,18). Gesù non esprime un dubbio, semmai ci pone dinanzi ad una responsabilità. Dopo averci esortato a perseverare nella preghiera, senza stancarci, dopo averci rassicurato sulla risposta del Padre a chi va a lui con fede, ci domanda se noi siamo disposti a vivere tutto questo, se davvero ci fidiamo del Padre, se la preghiera continuerà a trovare spazio tra gli impegni sempre più fitti delle nostre agende. Il Signore viene, ma arrivando troverà in noi ancora accesa la fiamma della fede? Saremo come le vergini sapienti o le nostre lampade si spegneranno prima che egli giunga a noi?
Pane di oggi: Con tante argomentazioni e immagini, con parabole ed esperienze, o Gesù, ci insegni a pregare, ci indichi la via della contemplazione, ci apri la porta della comunione intima col Padre. Lo Spirito Santo prega in noi, chiedendo per noi le cose necessarie per purificarci e ottenere la salvezza (cfr Rm 8,26-27). Fa’ che non venga meno la nostra fede lungo il cammino, perché possiamo essere vigilanti e pronti quando verrai a noi.
Azione: Rinnoverò le promesse battesimali in cui mi impegno, con l’aiuto dello Spirito santo, ad alimentare la fiamma della fede in Dio e a mantenere pura la bianca veste della mia anima.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=1