San Baldo – Un po’ di Pane Spirituale per Camminare in Cristo – sabato 7 novembre 20

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Sabato,XXXI Tempo Ordinario – San Baldo – PRIMA LETTURA Fil 4,10-19 – Dal Salmo 111 (112) – VANGELO Lc 16,9-15

Riflessione quotidiana al Vangelo per camminare in Cristo: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori». Gesù mette a nudo un atteggiamento molto presente nella nostra coscienza: anche se ci dichiariamo peccatori, in fondo ci sentiamo giusti (non ammazziamo, non rubiamo…). La verità di questa affermazione la troviamo nel fatto che difficilmente la Parola di Dio che ascoltiamo ci mette in crisi, spingendoci a concreti atti di conversione. Come i Farisei, siamo presenti quando Gesù ci parla nella Liturgia, attraverso la Chiesa o tramite il nostro prossimo, ma come i Farisei siamo pronti a riconoscere la sapienza del Cristo solo pensando che ogni rimprovero sia per gli altri, pronti a giustificarci. In fondo noi siamo quelli che, come i Farisei, credono in Dio, pregano, digiunano, fanno opere buone… soprattutto non siamo come gli altri, come i peccatori, i bestemmiatori o coloro che rinnegano Dio! In verità, ci dice oggi il Vangelo, Dio conosce la verità del nostro cuore, e per quanto ci diamo da fare nel mostrarci e crederci giusti, nulla è a lui nascosto: maldicenze, liti, rabbia, divisioni, disonestà, turpiloquio, immoralità, ecc… spesso vissute con naturalezza. Chiediamoci con onestà: mi metto dinanzi alla Parola di Dio lasciandomi interrogare da essa? Riesce la Parola a mettermi in crisi? Rispondo alla Parola con gesti di conversione? Confesso con dolore i miei peccati?

Pane di oggi: O Dio, tu conosci il mio cuore, tu sai le ferite che mi porto dentro, i vizi che mi trascino da anni, rabbia, rancori, pregiudizi… Penso di essere giusto, penso di essere un buon cristiano, ma concretamente rimango spesso indifferente a te e al prossimo, alla tua voce e al grido di aiuto che il fratello mi rivolge chiedendomi coerenza, onestà, solidarietà e testimonianza.
Azione: Aprirò il cuore alla Parola e mi lascerò convertire da essa.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=1

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