Beata Vergine Maria Addolorata – Un po’ di Pane Spirituale per Camminare in Cristo – Martedì 15 settembre 20

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Martedì – B. V. Maria Addolorata – PRIMA LETTURA Eb 5,7-9 – Dal Salmo 30 (31) – VANGELO Gv 19,25-27

Riflessione quotidiana al Vangelo per camminare in Cristo: «E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé». Senza dubbio, in questo fatto si ravvisa un’espressione della singolare premura del Figlio per la Madre, che egli lasciava in così grande dolore. Tuttavia, sul senso di questa premura il testamento della Croce di Cristo dice di più. Gesù mette in rilievo un nuovo legame tra Madre e Figlio, del quale conferma solennemente tutta la verità e realtà. Si può dire che, se già in precedenza la maternità di Maria nei riguardi degli uomini era stata delineata, ora viene chiaramente precisata e stabilita: essa emerge dalla definitiva maturazione del mistero pasquale del Redentore. La Madre di Cristo, trovandosi nel raggio diretto di questo mistero che comprende l’uomo, ciascuno e tutti, viene data all’uomo — a ciascuno e a tutti — come madre. Quest’uomo ai piedi della Croce è Giovanni, «il discepolo che egli amava». Tuttavia, non è lui solo. Seguendo la Tradizione, il Concilio non esita a chiamare Maria “Madre di Cristo e madre degli uomini”: infatti, ella è «congiunta nella stirpe di Adamo con tutti gli uomini…, anzi è veramente madre delle membra (di Cristo) …, perché cooperò con la carità alla nascita dei fedeli nella Chiesa» (LG 54). Dunque, questa nuova maternità di Maria, generata dalla fede, è frutto del nuovo amore, che maturò in lei definitivamente ai piedi della Croce, mediante la sua partecipazione all’amore redentivo del Figlio. (Giovanni Paolo II, Redemptoris Mater 23)

Pane di oggi: O santa Madre del Redentore, porta dei cieli, stella del ma-re, soccorri il tuo popolo che anela a risorgere. Tu che accogliendo il saluto dell’angelo, nello stupore di tutto il creato, hai generato il tuo Creatore, madre sempre vergine, pietà di noi peccatori. (Antica antifona liturgica Mariana)
Ripagherò con l’amore le sofferenze recate dai miei peccati.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110

In Tua Justitia Libera me Domine: Le sette sofferenze di Maria santissima  Addolorata ...

I SETTE DOLORI di MARIA

La Madre di Dio rivelò a Santa Brigida che, chiunque reciti sette “Ave Maria” al giorno meditando sui suoi dolori e sulle sue lacrime e diffonda questa devozione, godrà dei seguenti benefici:

La pace in famiglia.

L’illuminazione circa i misteri divini.

L’accoglimento e la soddisfazione di tutte le richieste purché siano secondo la volontà di Dio e per la salvezza della sua anima.

La gioia eterna in Gesù e in Maria.

PRIMO DOLORE: La rivelazione di Simeone

Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima» (Lc 2, 34-35).

Ave Maria…

SECONDO DOLORE: La fuga in Egitto

Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto. 
(Mt 2, 13-14) 

Ave Maria… 

TERZO DOLORE: Lo smarrimento di Gesù nel Tempio

Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
 (Lc 2, 43-44, 46, 48). 
Ave Maria…


QUARTO DOLORE: L’incontro con Gesù sulla via del Calvario

Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore. (Lm 1, 12). «Gesù vide sua Madre lì presente» (Gv 19, 26).  

Ave Maria… 

QUINTO DOLORE: La crocifissione e la morte di Gesù.

Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla Croce; vi era scritto “Gesù il Nazareno, il re del Giudei” (Lc 23,33; Gv 19,19). E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: “Tutto è compiuto!” E, chinato il capo, spirò. (Gv 19,30)
Ave Maria…

SESTO DOLORE: La deposizione di Gesù tra le braccia di Maria

Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto. (Mc 15, 43, 46-47). 

Ave Maria…

SETTIMO DOLORE: La sepoltura di Gesù e la solitudine di Maria

Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Magdàla. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Gv 19, 25-27).

Ave Maria…

AL CUORE ADDOLORATO DI MARIA
Cuore Addolorato e Immacolato di Maria, noi veniamo oggi a partecipare ai tuoi dolori e a consacrarci a Te: Ti consacriamo noi stessi, la nostra famiglia, la nostra casa, la nostra parrocchia, la nostra città, la nostra patria, il mondo intero. Fa’ che il nostro cuore batta all’unisono con il tuo! Noi vogliamo vivere come Te e con Te nell’amore della purezza, o Cuore Immacolato; nella generosità del sacrificio, o Cuore Addolorato; in un ardente amore a Dio e ai nostri fratelli, amore fecondo e vero, o Cuore Materno. O cuore Immacolato, trionfa presto! Difendi potentemente la nostra causa al tribunale di Dio e ottieni che la misericordia prevalga sulla giustizia. Convertici! Converti i peccatori! Converti la Russia! Fa’, o Cuore trionfante, che si stabilisca sulla terra la pace vera, la pace di Cristo, del regno di Cristo. Amen.

Cuore Addolorato e Immacolato di Maria, prega Gesù per noi.

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