Un Po’ di PANE Spirituale per Camminare in CRISTO martedì 28 luglio 20

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Martedì, XVII Tempo Ordinario – Ss. Nazario e Celso – PRIMA LETTURA Ger 14,17b-22 – Dal Salmo 78 (79) – VANGELO Mt 13,36-43

Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti». La Liturgia della Parola ci fa contemplare una realtà della nostra fede spesso messa inopportunamente da parte: la giustizia di Dio. Dio non è vendicativo, iroso o superbo! Ma è giusto nel suo giudicare e non perde occasione per ricordarci che quando decidiamo di camminare senza lui, di allontanarci da lui che è vita, luce e pace, ci attendono confusione, buio, angoscia. Nella sua misericordia, il Signore, a volte permette che queste cose ci tocchino anche in questa vita, perché, aprendo gli occhi, potremmo renderci conto dello stato miserevole in cui versa la nostra anima lontana dalla grazia, come ci ricorda la I Lettura: «Da grande calamità è stata colpita la figlia del mio popolo, da una ferita mortale». Lontani da Dio ci si aggira come il profeta e il sacerdote, non sapendo cosa fare: Dio ci ricorda che senza di lui non possiamo far nulla! Ci fa paura la parola “castigo” di Dio, qualcuno si scandalizza: eppure il dizionario ci ricorda che il castigo ha “lo scopo di correggere o di ammo-nire e ricondurre al rispetto”. Piuttosto ringraziamo Dio che ci corregge e ci riporta sulla giusta via, prima (come ci ha ricordato il Vangelo) di correre il rischio di perderci eternamente.
Pane di oggi: Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi. E molto più, perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami. (Atto di dolore)
Rifletterò sul gran danno del peccato e le sue conseguenze.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=11

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