Venerdì, XV Tempo Ordinario – SAN ALESSIO – PRIMA LETTURA Is 38,1-6.21-22.7-8 – Salmo Resp. Is 38,10-12.16 – VANGELO Mt 12,1-8
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa». Gesù nel Vangelo mette ben in luce un pericolo molto grande della nostra fede: quello di mettere le “pratiche” religiose prima, o addirittura in contrapposizione, ai comandamenti di Dio stesso, primo tra tutti quello dell’Amore verso Dio e il prossimo. Attraverso una serie di esempi, tratti dall’Antico Testamento, Gesù cerca di far comprendere ai suoi uditori e a tutti noi il primato della carità, che non significa abolizione della Legge, ma è quella sapiente capacità di saper mettere i valori delle cose al giusto posto. Dio è Amore, ci ricorda san Giovanni, e noi siamo chiamati a diventare amore. Siamo chiamati a vivere gli stessi sentimenti di colui che per amore si è fatto uomo, morendo per noi. Il pericolo più grande è quello di mettere da parte la Legge di Dio per seguire i propri punti di vista, i propri sentimenti, spacciandoli per carità ed elevandoli a norma. Per esempio, mettendo da parte la Legge morale per seguire i propri istinti, spacciando per amore ciò che è invece solo disor-dine o immaturità affettiva. Ecco perché è solo con la luce dello Spirito Santo che posso avere equilibrio e sapienza nel discernere ciò che è giusto fare. La misericordia non diventerà mai complice del peccato, ma altrettanto la giustizia! Sarà la Sapienza, quella che viene dall’Alto, che metterà nel cuore, alla luce della Tradizione, della Scrittura e del Magistero, ciò che è giusto, buono, vero, bello… ciò che va fatto o va allontanato.
Pane di oggi: Spirito Santo, fonte di ogni sapienza, guida le nostre azioni perché sempre e in tutto possiamo compiere le opere del Padre senza finzioni o forzature ma in verità piena e carità perfetta.
Il mio giudizio sia severo verso di me e amoroso con tutti.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=11
PREGHIERA A SANT’ ALESSIO:
Glorioso Sant’Alessio, tu che hai ricevuto il potere di eliminare tutto il male che circonda il Signore, ti chiedo di allontanare da me i miei nemici. Porta lontano da me i Diavoli. Porta lontano da me le persone false. Porta lontano da me i Peccatori. Ti prego affinché porti lontano da me tutti quelli che desiderano farmi danno. Allontanami così tanto dalle persone cattive che non mi possano mai vedere. Allontana da me tutti quelli che abbiano pensieri cattivi e che desiderano danneggiarmi. Avvicinami al Signore affinché, con la sua Divina Grazia venga coperto di bontà. Amen … 3 gloria
