Venerdì, XIV Tempo Ordinario – Ss. Rufina e Seconda – PRIMA LETTURA Os 14,2-10 – Dal Salmo 50 (51) – VANGELO Mt 10,16-23
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Non chiameremo più “dio nostro” l’opera delle nostre mani…». La Prima Lettura, ancora tratta dal libro del Profeta Osèa, riporta le parole di conversione a Dio del popolo di Israele. Tali parole ci ricordano il primo dei dieci Comandamenti, della Legge data a Mosè: Io sono il Signore, Dio tuo, non avrai altre divinità oltre me! (cfr Es 20,3; Dt 5,7). Diciamocelo con tutta franchezza: tra tutti i comandamenti, questo è quello che non confessiamo mai, anzi non lo prendiamo mai in considerazione, nemmeno in sede di esame di coscienza. Siamo così sicuri di non adorare altre divinità che non ci scomodiamo ad esaminare la verità e la fondatezza di tale certezza. Ma cosa significa non adorare altre divinità? Basta semplicemente il fatto di non essere seguaci di altre religioni? Eppure sappiamo che possono essere tante le divinità che adoriamo e a cui ci prostriamo. Come il Vitello d’oro che il popolo si costruì nel deserto, rischiamo di costruirci idoli cui sottomettere le nostre scelte, cui fare scegliere le nostre priorità, da cui far dipendere i nostri progetti: sarà quel lavoro, i soldi, quell’affetto, quella paura o chissà cos’altro, che toglierà dal centro del mio cuore anzitutto Dio, e poi me stesso; non contento toglierà dal centro del mio cuore perfino la mia famiglia, e poi le amicizie sincere… fino a rimanere l’unico idolo. Senza accorgermene mi ritrovo prostrato dinanzi a falsi idoli. Ed ecco che non ci sarà più spazio nella mia vita per Dio o per il prossimo, ma tutto sarà donato a quel falso ed effimero dio: sarà la bellezza o la salute, per cui spendo soldi e denaro, togliendoli agli affetti e alla carità, sarà la carriera, quell’hobby, iniziato per caso, e divenuto il mio dio!
Pane di oggi: Mio Signore, mio Dio te solo ami e adori. Tu sei il mio tutto.
Mi esaminerò con attenzione sul primo Comandamento.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110