SS. Corpo e Sangue di Cristo – Un Po’ di PANE Spirituale per Camminare in CRISTO domenica 14 Giugno 20

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Domenica  –  SS. Corpo e Sangue di Cristo  –  PRIMA LETTURA Dt 8,2-3.14b-16a               Dal Salmo 147  –  SECONDA LETTURA 1Cor 10,16-17  –  VANGELO Gv 6,51-58

Confraternita dell'Assunta

Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane». Il Catechismo della Chiesa Cattolica, a proposito dell’unità del Corpo mistico di Cristo che è la Chiesa, afferma: “Coloro che ricevono l’Eucaristia sono uniti più strettamente a Cristo. Per ciò stesso, Cristo li unisce a tutti i fedeli in un solo corpo: la Chiesa. La Comunione rinnova, fortifica, approfondisce questa incorporazione alla Chiesa già realizzata mediante il Battesimo. Nel Battesimo siamo stati chiamati a formare un solo corpo (cfr 1Cor 12,13). L’Eucaristia realizza questa chiamata… (1Cor 10,16-17): «Se voi siete il Corpo e le membra di Cristo, sulla mensa del Signore è deposto il vostro mistero, ricevete il vostro mistero. A ciò che siete rispondete: Amen, e rispondendo lo sottoscrivete. Ti si dice infatti: ‘Il Corpo di Cristo’ e tu rispondi: ‘Amen’. Sii membro del Corpo di Cristo, perché sia veritiero il tuo Amen» [S. Agostino, Sermones, 272: PL 38, 1247]” (CCC 1396). Forti di questo insegnamento, siamo chiamati oggi non solo a contemplare l’Eucarestia come Sacramento d’Amore, ma anche come Sacramento di Comunione che ci rigenera e ci vivifica, rendendo ciascuno di noi, gli uni gli altri, una cosa sola in Cristo.
Pane di oggi: O Sacratissimo Corpo e Sangue di Cristo, ti adoro e ti ringrazio perché per tuo mezzo divento una sola cosa con Dio e con i fratelli. Quel mistero della Trinità nell’unità, che è il mistero intimo dell’Amore divino, lo hai voluto estendere ad ogni uomo, facendoci tutti una sola cosa in te pur nella distinzione e senza confusione. Rendimi degno di tanto dono! E con-cedimi di essere nel mondo testimone e operatore di questa unità da te realizzata ma spesso da noi rovinata col peccato.
Sosterò in adorazione e in ringraziamento dinanzi a Gesù.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110

 

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