Sabato, IX Tempo Ordinario – S. Norberto (mf) – PRIMA LETTURA 2Tm 4,1-8 – Dal Salmo 70 (71) – VANGELO Mc 12,38-44
Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe…». Penso sia doveroso fermarci a contemplare questa categoria di persone, non per giudicarle ma per scongiurare la possibilità di ritrovarci nel loro numero. Ci potrebbe essere un piano più superficiale cui poterci riferire nella attuale situazione sociale: potremmo parlare di coloro che amano parlare dei poveri standosene in comode pellicce o in calde case, quanti vanno in chiesa come fosse un luogo di ritrovo per poi concludere con una bella passeggiata e un drink al bar, vestiti (considerando che andiamo incontro all’estate potremmo meglio dire “svestiti”) alla moda, piacenti e ben voluti. Amati dal mondo, avvolti dalla logica del mondo e per ciò stesso lontani dal Cuore di Dio. La nostra ricchezza, la nostra felicità, la nostra realizzazione, queste ci otterranno una ricompensa che passerà col passare di questo mondo, e alla fine ci ritroveremo con le mani vuote. Se invece investiamo in fede, testimonianza, coerenza di vita, evangelizzazione, servizio e in ogni altra occupazione che manifesta i sentimenti di Cristo, allora daremo tutto quanto abbiamo da vivere, come degli sprovveduti, ma ci ritroveremo ricchi dinanzi a Dio: sconosciuti al mondo, disprezzati dai più, ma amati da Dio, onorati dagli angeli. Questa è la nostra gioia!
Pane di oggi: Liberami, Signore, dall’arroganza di sentirmi giusto. Libe-rami dalla sicurezza fondata sui tesori di questo mondo. Liberami dalla brama di essere ben voluto e accettato dal mondo. Liberami dalla tentazione di seguirne le mode e i costumi. Liberami dall’avidità di accumulare applausi e amicizie vuote. Liberami da tutto ciò che mi rende povero dinanzi a te.
Finché non avrò dato tutto non sarò mai veramente libero.
fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110
