La nostra iniziativa continua ad essere al fianco delle organizzazioni degli olivicoltori e delle associazioni degli agricoltori, ritenendo il voto dell’Europarlamento, che ha vanificato il tentativo di mediazione operato nelle scorse settimane, decisione sbagliata”. Così i parlamentari pugliesi del PD Mongiello e Ginefra che aggiungono: “l’immissione del nuovo contingente agevolato che andrà ad aggiungersi alle attuali 56.700 tonnellate a dazio zero già previste dall’accordo di associazione Ue-Tunisia, portando il totale degli arrivi ‘agevolati’ annuale oltre quota 130mila tonnellate, è un errore che, oltre a determinare una concorrenza sleale nei confronti delle produzioni italiane, rischia di alimentare il pericoloso mercato delle sofisticazioni con la possibile svalutazione del marchio Italia. A questo punto ora pretendiamo ” – concludono Mongiello e Ginefra – “l’approvazione finale ad opera della Conferenza Stato-Regioni del Piano Olivicolo Nazionale, maggiori controlli a tutela dei consumatori e dei produttori, nonchè la completa attuazione delle norme già varate con la legge salva olio ‘Mongiello’, la n. 9 del 2013, dai controlli per la valutazione organolettica ai regimi di importazione per verificare la qualita’ merceologica dei prodotti in entrata, seguendo le stesse sollecitazioni delle organizzazioni degli agricoltori”.