Nella storia del Cristianesimo si sono succedute nei secoli diverse forme di vita religiosa. Almeno fino all’epoca della Rivoluzione francese questi istituti erano chiamati Ordini religiosi, mentre la parola “congregazione” era riservata per le suddivisioni interne dell’Ordine di San Benedetto. A partire dal XVIII secolo, le comunità religiose i cui membri non professavano i consigli evangelici con voti solenni, ma soltanto in forma semplice, vennero chiamate normalmente “congregazioni religiose”. La Chiesa cattolica definisce Congregazione religiosa un istituto religioso i cui membri emettono i voti in forma semplice. La congregazione religiosa differisce dall’ordine religioso perché in quest’ultimo i voti sono emessi in forma solenne. Nella storia del Cristianesimo sono nati prima gli ordini religiosi e poi, dal XVII secolo in poi, le congregazioni religiose. Si distinguono in clericali (quelle in cui le cariche di governo possono essere affidate solo a chierici, in pratica solo a preti) e laicali (le altre, in cui peraltro la maggioranza dei membri spesso è formata da laici). La congregazione religiosa può essere maschile, femminile o mista. Ecco un elenco incompleto di congregazioni religiose:
- congregazioni maschili: Salesiani, Rogazionisti, Mariani, Giuseppini del Murialdo, Istituto Missioni Consolata, Padri Stimmatini, ecc.
- congregazioni femminili: Suore Ancelle dell’Incarnazione, Figlie di Maria Ausiliatrice, Suore Teatine dell’Immacolata Concezione di Maria Vergine, Missionarie della carità, Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù, ecc..
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