Ecco il Transparentius
Chi viaggia ad esempio in montagna lo sa bene. Le strette strade statali che attraversano le nostre belle Alpi o gli Appennini spesso sono percorse da camion dalla lenta velocità di crociera e trovarseli davanti equivale a procedere se non a passo d’uomo senz’altro assai lentamente.
L’unica possibilità è affidarsi al “buon cuore” di chi si trova al volante di quei bestioni attendendo che al primo allargarsi della carreggiata si facciano da parte per agevolare il sorpasso della lunga colonna creata.
Una coda fisiologica in quanto effettuare un sorpasso di un mezzo pesante su strade così tanto tortuose e dalle traiettorie pressoché cieche rischia di trasformarsi molto spesso in un operazione troppo spericolata e quindi sconsigliabile.
A questo problema potrebbe però venire in soccorso la tecnologia. Lo Studio Art Lebedev con il brevetto del Transparentius ha infatti messo a punto una soluzione che consentirebbe agli automobilisti accodati ad un camion di vedere “oltre” facendo così cogliere le occasioni più propizie per effettuare il sorpasso.
Ma come funziona? La zona anteriore del camion monta una telecamera che ne riprende la carreggiata. Le immagini, ovviamente in tempo reale sono poi proiettate sulla parte posteriore del TIR consento a chi segue di comprendere se esistono o meno le condizioni per effettuare un sorpasso in sicurezza.
Un’idea senz’altro furba anche se non mancano alcune perplessità. Non sono infatti poche le associazioni che operano nel settore della sicurezza stradale a criticarne l’eventuale commercializzazione. Ad esempio in Inghilterra si sta discutendo di come questo “immenso schermo” rischi di distrarre le vetture accodate. Il rischio sarebbe infatti di “dimenticarsi” psicologicamente che quel che si vede non è la realtà più prossima, ma una proiezione… distogliendo così la concentrazione da chi ci è “davvero” davanti!